La manutenzione del salvavita è fondamentale se vuoi proteggere te, la tua famiglia e la tua abitazione.
Molto spesso, infatti, diamo per scontato dell’importanza che hanno gli interruttori automatici differenziali, detti comunemente salvavita, all’interno della nostra casa e sulla protezione della nostra vita quotidiana (e della nostra famiglia). Proprio per questo motivo è fondamentale eseguire una manutenzione periodica dei Salvavita.
Così come per le cose o per le persone a noi importanti e di cui ci accorgiamo solo quando vengono a mancare, così anche per il salvavita in casa, non siamo abituati a prestargli la giusta attenzione fino a quando non ci accorgiamo che non abbiamo più l’energia elettrica all’interno della nostra abitazione.
Come spesso accade, poi, questi fenomeni si verificano nella maggior parte delle volte durante i week-end oppure quando decidiamo di concederci qualche giorno di vacanza e di conseguenza non avendo mai eseguito un controllo all’impianto elettrico non sappiamo cosa fare andando in panico causandoci dello stress. Fare una manutenzione periodica dei salvavita elimina questo disagio e fa stare tutti più sereni all’interno della propria abitazione.
E’ fondamentale, innanzitutto, che individuiamo il quadro elettrico generale dell’abitazione o appartamento che di solito è collocato dietro alla porta d’ingresso dell’immobile, oppure in uno sgabuzzino, spesso coperto da mobili o materiale di pulizia per la casa.
Può essere di varie forme e dimensioni in base anche alla grandezza dell’abitazione, ha un coperchio di plastica o PVC trasparente o di colore bianco. Una volta individuato e aperto lo sportello troveremo una serie di interruttori con delle levette posizionate normalmente verso l’alto che sta ad indicare la modalità operativa del circuito a fornire elettricità all’abitazione.
Gli Interruttori di protezione magnetotermici
Spesso sono presenti diversi interruttori magnetotermici all’interno del quadro elettrico con varie tarature di protezione.
Questo perchè essendoci diversi servizi elettrici ad esso collegati, come il circuito delle luci della casa, oppure il circuito delle prese di servizio dove colleghiamo tutti gli elettrodomestici.
Possiamo trovare inoltre delle suddivisioni per il singolo piano (es. piano terra, piano primo, zona notte, interrato taverna e garage) e questo dipende sempre da come li ha impostati e suddivisi l’installatore che ha eseguito l’impianto elettrico iniziale.
Gli interruttori magnetotermici di protezione sono composti, al loro interno, da meccanismi meccanici con delle lamelle in rame o argento di vario spessore che variano in base alla portata della taratura dell’interruttore in questione.
Il loro funzionamento è puramente termico al passaggio della corrente richiesta, o meglio queste lamelle si surriscaldano flettendosi e se da parte dell’intero impianto elettrico viene richiesta una tensione maggiore della loro taratura e flessione, entrano in modalità di “difesa” azionando così un dispositivo che in automatico sgancia l’interruttore di protezione. Per questo motivo vengono chiamati interruttori magnetotermici di protezione.
E’ davvero importante proteggere l’impianto elettrico di casa (abbiamo scritto un articolo in merito che trovi qui)

IL SALVAVITA (o interruttori di protezione automatici differenziali)
Il Salvavita di norma si trova all’interno del quadro elettrico dell’abitazione ed è esteticamente diverso dagli altri interruttori che proteggono i circuiti, come descritto precedentemente, ed è composto da un blocco in PVC con una levetta di colore blu o grigia in base al modello e al suo fianco troviamo un pulsante con serigrafato sopra la lettera “T”.
Questo pulsante serve ad eseguire un Test all’impianto elettrico e che, come la normativa elettrica vigente consiglia, andrebbe eseguita periodicamente almeno una volta al mese.
Eseguire questa procedura è molto semplice, ti basta premerlo e, di conseguenza, scatta la levetta descritta in precedenza.
Se l’esito del test è positivo e di conseguenza la levetta scatta sganciando completamente la corrente dell’abitazione significa che il dispositivo funziona contro le scariche elettriche e le dispersioni di tensione.
Per scariche elettriche si intendono tutte quelle situazioni particolari che si creano come un temporale con fulmini o sbalzi di tensione che possono generare dei picchi di corrente che danneggiano elettrodomestici o lampade.
Le dispersioni di corrente, invece, sono tutte quelle situazioni molto particolari ma che possono accadere quando un elettrodomestico non è più performante come all’inizio e quando lo tocchiamo sentiamo la “scossa”, e dunque anche in questo esempio di dispersione teoricamente fa scattare il salvavita.
Per far sì che il salvavita scatti regolarmente in caso di dispersioni di corrente, l’abitazione deve essere dotata dell’impianto di messa a terra e il conduttore Giallo/Verde con la relativa pallina di dispersione conficcata nel terreno all’esterno.
Questo tipo di circuito permette in caso di dispersione di corrente accumulata dagli elettrodomestici di scaricare a terra e in questo modo la tensione vagante verrà dirottata a terra facendo scattare il salvavita di casa e mettendo in sicurezza le persone.
Per farti capire in profondità il funzionamento del salvavita, considera che al suo interno è composto da meccanismi meccanici e da bobine ad induzione (che non approfondiremo in quanto ci interessa solo la logica del loro fuzionamento).
Il dispositivo è composto nella parte superiore da due morsetti per l’ingresso dal contatore Enel e altri due morsetti nella parte inferiore che vanno ad alimentare l’impianto elettrico dell’abitazione. Un conduttore verrà collegato nel percorso della Fase, mentre l’altro nel Neutro.
Se nel Salvavita nel conduttore di Fase troviamo ad esempio un valore di 10, nel Neutro si dovrà ritrovare lo stesso valore pari a 10. Questo è un esempio semplicissimo e ipotetico e che serve solo a far capire la logica di funzionamento del salvavita.
Dunque se la fase invia una tensione e ritroviamo la stessa anche nel neutro, significa che il salvavita ha un funzionamento corretto e di norma non dovrebbe scattare.
Cosa succede se i valori vengono sfasati a causa di una dispersione di corrente?
Poniamo l’esempio che il conduttore di Fase invii una tensione di 10 e il neutro registri un altro valore, es. 8.
Percependo una dispersione tra la corrente inviata e quella ricevuta, di conseguenza automaticamente scatta il differenziale, il quale sgancia la corrente dell’abitazione e per questo motivo il Salvavita viene anche chiamato Interruttore di protezione automatico.
Esistono in commercio vari modelli di salvavita con diverse portate in base alla richiesta di utilizzo, di diversa taratura e, addirittura, dalle tempistiche di sgancio:
1) Tempistiche di sgancio:
Si può verificare, per esempio, sui motori elettrici, i quali hanno un grande picco di tensione per lo spunto di partenza e dunque il differenziale installato ha un tempo di ritardo per fare in modo che venga assorbito e stabilizzato nell’arco di qualche secondo.
2) Tarature specifiche:
Gli apparecchi elettronici come per esempio negli uffici dove sono presenti molti computer ed apparecchi elettronici, pertanto è consigliato un salvavita che ne permetta una minima dispersione di corrente causata della moltitudine di schede elettroniche che le accumulano, seppur senza togliere alcuna sicurezza alle persone.
3) Portata
Il salvavita potrebbe fare anche l’operazione inversa, ossia che al minimo “scossone” causato da un temporale o da uno sbalzo di tensione dovuto dal gestore dell’energia, questo tolga immediatamente la corrente dell’impianto come sistema di protezione generale.
Ora, se questo fenomeno si verifica mentre sei fuori casa tutto il giorno al lavoro, oppure ti trovi qualche giorno in vacanza e la tua abitazione rimane senza corrente ovviamente questo crea dei danni agli apparecchi elettronici o, peggio ancora, agli elettrodomestici come frigoriferi o congelatori. Significa centinaia di euro di danni a cui far fronte oltre al sprecare cibo inutilmente.
Per evitare questi inconvenienti esistono in commercio dei Salvavita riarmabili, ossia dei dispositivi con all’interno un meccanismo di riattivazione automatico che fanno in modo che in caso di sgancio del salvavita per motivi di poca rilevanza entro 1 minuto fanno 3 tentativi di riattivazione e, solo se riscontrano delle problematiche all’impianto elettrico, rimangono disabilitati, altrimenti ristabiliscono la corrente all’immobile come non fosse successo niente.
Questo dispositivo è molto utilizzato e consigliato per tutte quelle abitazioni dove per molte ore al giorno non c’è nessuno in casa.
COME ABBIAMO RISOLTO PROBLEMATICHE DI QUESTO TIPO AI NOSTRI CLIENTI CON LA MANUTENZIONE DEL SALVAVITA

Elvis Baggio
Libero Professionista
Professionalità, competenza, puntualità e non solo…
A quanti è capitato di rientrare in casa alla sera o dalle vacanze e trovare gli alimenti in frigo o in congelatore avariati?
Bene, i Tecnici della Luce non solo mi hanno aiutato a superare questo problema installando un salvavita riarmabile che effettua un ripristino automatico dell’impianto, ma mi hanno anche dato supporto con consigli molto utili per capire e risolvere ulteriore problematiche presenti nel mio impianto elettrico.
Grazie e complimenti per il lavoro svolto, la serietà e la competenza. Consigliatissimi!

Giovanni Forzisi
Architetto
Che dire: ho mandato una foto del quadro, hanno capito la problematica, il tecnico, gentilissimo, è arrivato con l’occorrente, sapendo già cosa fare e… quello che sembrava difficile, e che ho rimandato per anni, in pochi minuti era già risolto. Tra richiesta e soluzione, sono trascorse solo poche ore: veloci, precisi, preparati e gentilissimi… cosa chiedere di più. CONSIGLIATISSIMI!!!
CONSIDERAZIONI FINALI + BONUS (Gratuito)
Con questo articolo abbiamo voluto fare un pò di chiarezza sull’importanza di eseguire la manutenzione del salvavita.
Come abbiamo visto questi dispositivi che compongono il quadro elettrico di una casa o ufficio, sono dispositivi molto complessi e sensibili ed erroneamente spesso vengono trascurati e non presi in considerazione dalla maggior parte delle persone.
E’ invece, come avrai capito anche tu, è fondamentale che vengano controllati, in quanto eseguire periodicamente una manutenzione del salvavita e dell’intero impianto elettrico aiuta ad evitare spiacevoli inconvenienti sia agli elettrodomestici di casa, ma soprattutto evitano i problemi quelli gravi come i cortocircuiti che potrebbero innescare degli incendi alle abitazioni.
E ora abbiamo una grande sorpresa per te!
Conosciamo bene quanto sia importante la previdenza quando si parla di energia elettrica in casa, perchè se in questo articolo ci siamo limitati a parlarti del funzionamento del salvavita, non immagini quante persone vivono senza mai aver fatto analizzare da uno specialista il proprio impianto e quanto siano frequenti i corti circuiti che causano spesso anche incendi che ti rovinano la vita.
Abbiamo a cura gli impianti delle case e della salvaguardia della salute dei nostri clienti, ecco perchè siamo i Primi in Italia ad aver strutturato un Programma di Check-up degli impianti elettrici direttamente a casa tua da parte di un nostro tecnico specializzato, completamente Gratis per te!
Perchè lo facciamo?
Perchè vogliamo dare un valore aggiunto che spesso nel nostro settore non si vede, ossia quello di investire nelle persone e in questo caso sulla tua sicurezza e quella dei tuoi famigliari, perchè abbiamo visto da vicino già troppe famiglie rovinate dagli incendi da corto circuito le quali sono rimaste senza casa e soldi perchè l’assicurazione non paga se l’impianto non è a norma..
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